Museo/Monumento

Chiesa degli Angeli Custodi

Descrizione
La chiesa, dedicata a san Michele Arcangelo, era sede della “Compagnia dei Bianchi o della Carità”. La Compagnia si occupava dell’antico ospedale, che aveva sede nell’edificio adiacente la chiesa; nel 1628 si aggregò al nuovo ospedale, presso S. Antonio Abate. Con l’istituzione della “Confraternita degli Agonizzanti”, nel 1656, l’Oratorio fu intitolato ai “Santi Angeli Custodi”. La Confraternita aveva lo scopo di assistere i moribondi, dare onorata sepoltura ai poveri, raccogliere elemosine per le messe di suffragio. Il prospetto della chiesa dei “Santi Angeli Custodi” , d'epoca posteriore al terremoto del 1693, adotta lo stesso schema seicentesco della chiesa della Catena e di quella del Purgatorio, con due porte e finestrone superiore espanso in volute laterali. La pianta è ad aula rettangolare. Il pavimento, in maiolica calatina (1785), reca lo stemma della “Confraternita degli Agonizzanti”.
Indirizzo

torna all'inizio del contenuto