Teatro

Teatro Tempio

Note
Il primo progetto di un teatro civico a Militello risale al 1871, anche se si deve aspettare fino al 1887 per vedere l’avvio dei lavori, questa volta su progetto del grande architetto palermitano Giovan Battista Filippo Basile (figlio adottivo del botanico, di origini militellesi, Vincenzo Tineo), autore del più famoso Teatro Massimo di Palermo. A qualche anno dall’inizio dei lavori, tuttavia, la scomparsa del Basile (1891) determina l’interruzione dell’opera e il definitivo abbandono del progetto. Successivamente un nuovo progetto viene presentato e nel 1942 vede finalmente la luce il Cine Teatro “Tempio” (dal cognome del proprietario), realizzato su disegno del geometra militellese Antonio Portuso che si ispira nello stile al razionalismo italiano di quegli anni. Il Teatro “Tempio” ha costituito il cuore della vita culturale e artistica della città almeno fino alla fine degli anni ’90 quando, ormai fatiscente, viene acquistato dalla Provincia Regionale di Catania che lo trasforma radicalmente in un nuovo teatro di lirica e prosa su progetto dell’architetto Giorgio Potenza. Di recente è tornato a ricoprire il ruolo di importante infrastruttura culturale della cittadina. Nella città di Militello esisteva anche un’altra sala cinematografica, il Cinema “Fucile” (dal nome del proprietario).

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